Data: 31/03/2003 - Anno: 9 - Numero: 1 - Pagina: 15 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
I “Caccia”, un’altra distinta famiglia di Badolato, in via di estinzione qui da noi ma con discendenti a Catanzaro e a Gioiosa. Una famiglia di possidenti. Una famiglia di… cacciatori, da cui il soprannome. Cacciatore era Francesco Bruno (1861-1951), che tanti anziani badolatesi ricordano ancora. E cacciatore era il figlio Vincenzo (1883-1954), da cui nacque “Ciccio Bruno” -esattamente così è ricordato dai più- (1-1-1915/20-3-2002), valente dottore in chimica che per motivi di lavoro emigrò anche lui fin da giovane verso Milano. Chimico in Lombardia, ma grande cacciatore a Badolato, dove tornava spesso, per il legame con la famiglia di origine, per amore della sua terra e per delle libere e gioiose giornate di caccia, in compagnia di amici, badolatesi e forestieri che lo seguivano per cacciare con lui quaggiù.
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